Qualche giorno fa, dal quartier generale di Twitter, è uscita una notizia che potrebbe aiutare la piattaforma a “stabilizzarsi” sotto qualche punto di vista.
A breve, infatti, dovrebbe essere aggiunta, sul social, una funzione che aiuterebbe gli utenti a condividere più facilmente i tweet che ritengono interessanti.
Per farlo, quando un utente deciderà di retwittare qualcosa, la piattaforma proporrà (oltre alle attuali opzioni “Retweet” e “Ritwitta e commenta”) di scegliere tra una serie di emoji consigliate.

In questo modo, il tweet verrà ri-postato sul proprio profilo, accompagnato dall’emoji selezionata, senza bisogno di dover nemmeno aprire la tastiera.
Questa soluzione, oltre a velocizzare le azioni degli utenti più “pigri”, darà un’alternativa più facile a tutti coloro che retwittano solamente per insulta, commentare in maniera cattiva o iniziare una discussione con determinati utenti (sia in ambito politico, sia in ambito personale).
Infatti, se durante il Retweet dovesse essere scelta un’emoji negativa, prima di postare il tweet, Twitter chiederà il motivo di questa decisione, così da poter permettere all’utente di ripensarci ed evitare quindi di iniziare una discussione inutile.
Oltre a questo, @dantley (membro del Team di Twitter) ha rivelato le possibili novità del 2020:
- Rimuoversi da una conversazione, per evitare di ricevere notifiche su una conversazione della quale si è perso interesse;
- Disabilitare i retweet per uno specifico tweet, magari di tipo personale, che quindi si vuole far leggere solamente a chi ci segue già;
- Bloccare le menzioni da determinati utenti, per evitare spam o notifiche inutili;
- Rimuovere menzioni esistenti in tweet specifici, così da non poter essere collegati a quel tweet e non ricevere eventuali notifiche per le discussioni scaturite;
- Inviare tweet esclusivi per un determinato pubblico, selezionando se ad esempio mostrarli solamente nella pagina di un #hashtag, di un Argomento o solamente ad alcune Liste