Tema WordPress: come scegliere quello giusto
Stai cercando il tema giusto per il tuo sito web? Ecco cosa tenere in considerazione quando ci si trova nell'indecisione!

Fra tutti quelli disponibili, scegliere il tema giusto per il proprio blog o sito web, è una delle cose fondamentali per chiunque utilizzi WordPress.

Prima di vedere come scegliere il tema adatto a te, vediamo di capire cos’è un tema per WordPress.

Un tema rappresenta la “pelle” del tuo sito, la veste grafica, l’apparenza, quello che i visitatori vedranno non appena effettueranno l’accesso al tuo sito.

Nessun sito realizzato in WordPress è visibile senza un tema, poiché esso rappresenta l’insieme di file grafiche, impostazioni e plugin che, messe insieme, permettono di avere un risultato gradevole da parte dei visitatori.

Tutte queste risorse sono realizzate da sviluppatori che conoscono linguaggi come HTML, CSS, Javascript e molti altri. Queste persone sono fondamentali nello sviluppo del tema, ma vedremo meglio in seguito il loro ruolo.

Per WordPress, essendo molto diffuso, esistono centinaia di migliaia di temi differenti, ciascuno con le proprie formattazioni, proprietà e personalizzazioni.

In base alle caratteristiche di ciascun tema, si può decidere se questo sia adatto o meno ad un sito web, anche in base al budget dell’utente che lo sta cercando. Esistono infatti molti metodi per classificare un tema ma, quello principale, è ls differenza fra temi gratuiti e a pagamento.

Temi gratuiti e a pagamento

Come abbiamo visto, la più grande differenza fra i temi è quella che li classifica in “gratuiti” e “a pagamento”.

Ovviamente, il fatto che alcuni temi siano gratis e altri no, influenza anche le specifiche di ciascun tema.

Ad esempio, i temi gratuiti sono solitamente più lenti rispetto a quelli a pagamento, poiché gli sviluppatori (non essendo retribuiti) non dedicano molto tempo al perfezionamento del sorgente di quel tema. o, semplicemente, non integrano risorse capaci di velocizzare il sito perché, appunto, si tratta di risorse a pagamento e loro non avrebbero alcun vantaggio dall’integrazione di queste risorse.

Ma cosa cambia al tuo sito se installi un tema lento? Beh, fra i vari parametri di valutazione di Google e degli altri bot online, fra le altre cose, viene anche preso in considerazione un valore molto importante: la velocità del sito. Se questo valore è troppo basso, e quindi le pagine del tuo sito impiegano troppo tempo a caricarsi, i tuoi link appariranno meno spesso (o in posizioni meno favorevoli) rispetto ad altri siti che, magari, hanno meno contenuti ma una velocità più alta.

I temi premium (a pagamento)

Al contrario, i temi a pagamento, soprattutto quelli più popolari (e che quindi guadagnano più soldi), hanno aggiornamenti più frequenti, poiché gli sviluppatori sono più invogliati a migliorare il proprio prodotto e, quindi, migliorare anche le prestazioni e la velocità del proprio tema.

Questa è però un’arma a doppio taglio. I temi a pagamento, infatti, soprattutto quelli più diffusi, sono, appunto, più diffusi. Questo potrebbe essere un grande punto a favore nei tuoi confronti, in quanto avrai un tema perennemente aggiornato e ottimizzato, ma comunque molto diffuso e quindi con un gran numero di siti web con una grafica molto simile.

Il punto a favore che differenzia principalmente i temi a pagamento è quello che, molto spesso, essi hanno moltissime configurazioni differenti. Ad esempio, acquistando uno stesso tema, è possibile realizzare siti web graficamente molto differenti tra loro, sia per quanto riguarda la formattazione dei testi, sia per la colorazione, sia per l’impaginazione dei contenuti e, molto spesso, anche funzionalità differenti.

Molti temi a pagamento, infatti, includono dei plugin che è possibile acquistare singolarmente. Questi plugin, solitamente, hanno una licenza che permette all’utente di utilizzarli liberamente, purché si continui ad usare il tema insieme al quale essi sono stati venduti.

Ovviamente, se vuoi, puoi far realizzare un tuo tema WordPress personale da uno sviluppatore o da un utente esperto. Questo, però, ha dei costi molto superiori ai temi standard perché, quello che lo sviluppatore guadagnerebbe vendendo lo stesso tema a decine di utenti diversi, deve equivalere (circa) al prezzo che tu pagherai per avere l’esclusiva su quel tema.

Facendo i “conti della serva”, se un tema premium è acquistabile online a 29€, puoi aspettarti che uno personale non costi meno di 300€, escludendo ovviamente i costi vivi (come plugin, grafiche, icone, ecc.).

Come scegliere il tema?

Prima di iniziare a cercare un tema, devi rispondere a delle semplici domande, che ti aiuteranno molto nella decisione.

La prima fra tutte è: “Qual è l’obiettivo del tuo sito?”

Volendo aprire un sito, in teoria, dovresti avere le idee chiare su quello che vuoi metterci su. Un blog? Un e-commerce? Una vetrina per il tuo negozio? Una presentazione del tuo hotel? A te la scelta.

Dopo aver capito quale sarà il contenuto del tuo sito, bisogna porsi un’altra domanda: “A chi è rivolto?”

Ovviamente, un sito di ricette è molto diverso da un sito di ricerca, così come un sito web di storie per bambini è molto diverso da un blog professionale.

Dovrai prendere con molta cura questa decisione, poiché i temi, solitamente, sono concentrati in una determinata nicchia e per un determinato tipo di pubblico, quindi sarai tu a dover scegliere il tema che rifletta al meglio il tuo brand e rappresenti al meglio il pubblico a cui è rivolto.

Ricorda inoltre che, sul web, la prima impressione è quella che conta; quindi, se un utente potrebbe anche essere interessato al tuo sito, ma aprendolo si ritrova davanti una pagina che riflette completamente l’opposto di quello che lui si aspetta, uscirà dal sito prima ancora di leggere i suoi contenuti.

Iniziamo!

Ora che hai ben chiaro in mente qual è l’obiettivo del tuo sito e a chi è rivolto, puoi iniziare a cercare il tema più adatto a te.

Durante la ricerca, però, dovrai tenere in conto molte cose importanti… Le trovi qui sotto, sotto forma di elenco, con una spiegazione più o meno dettagliata.

Se hai già un logo per il tuo sito, che sia esso realizzato da te o creato da qualche professionista nel settore, devi controllare che il tuo logo sia correttamente integrato nella grafica del tema. Questa è una cosa molto importante, soprattutto se questo non permette di modificare il colore “portante” del sito.

Come tutti i siti web moderni, il tema che stai scegliendo deve essere responsive, ovvero deve essere in grado di adattarsi a tutte le dimensioni di schermi, in modo da essere visualizzato in maniera corretta sia su un computer desktop, sia su un tablet, sia su uno smartphone.

Per migliorare il posizionamento sui motori di ricerca e la visualizzazione delle condivisioni sui social, ovviamente il sito deve essere anche ottimizzato dal lato SEO.

Questo però non può essere fatto esclusivamente tramite i contenuti, ma deve essere “spinto” anche dal codice sorgente e, quindi, dipende anche dal tema che si usa.

Per avere poi la sicurezza che il tema sia supportato da tutti i browser e sia costantemente aggiornato con i linguaggi di programmazione moderni, è anche necessario che il suo ultimo aggiornamento risalga a non più di 1 anno fa.

Legato al punto precedente, c’è anche da tenere a mente il fatto che il tema che stai per acquistare deve essere compatibile con l’ultima versione di WordPress o, almeno, con quella che desideri utilizzare.

Tipologia del tema

Passiamo adesso ad osservare le funzionalità: se stai pensando di aprire un blog, devi cercare un tema che sia specializzato nella composizione di testo (sarebbe inutile avere un tema specializzato in e-commerce); se invece stai pensando di aprire un tuo portfolio online, dovrai cercare un tema che sia specializzato in quello. Beh, non credo ci sia bisogno di fare altri esempi, ci siamo capiti, no?

Se stai pensando di aprire un blog multiautore insieme ad alcuni tuoi amici o colleghi, oltre a verificare che il tema sia specializzato nei testi, devi anche verificare che esso supporti la pagina degli autori, una pagina in cui sono ricapitolate tutte le informazioni degli autori del sito, con eventuale link agli articoli scritti da ciascuno di loro.

Sempre se stai pensando di aprire un blog, il mio consiglio più sentito è quello di trovare un tema che offra dei font leggibili, meglio ancora se personalizzabili tramite Google Fonts. Non se ne può veramente più di trovare blog graficamente perfetti che, però, al momento della lettura, fanno perdere la vista agli utenti per colpa di font troppo piccoli/fini/complessi/ecc.

Passando ad un altro tipo di sito, se vuoi creare un forum, devi controllare che il tuo tema supporti in tutto e per tutto BBpress, il plugin “ad honorem” per la creazione di forum all’interno dell’ambito WordPress.

Se invece hai intenzione di creare un e-commerce, allo stesso modo dei forum, devi controllare che il tema che stai scegliendo supporti WooCommerce a tutto tondo, il plugin per eccellenza utilizzato per la creazione di store online basati su WordPress.

Hai intenzione di creare un sito multilingua? Controlla che il tuo tema lo supporti (anche se in realtà ci sono plugin che permettono di abilitare questa funzione, ma molto spesso rovinano il design del sito).

Contenuti del tema

Se stai pensando di aprire un blog dove pubblicare i tuoi post, ti consiglio di cercare un tema che non implichi l’uso di troppe foto. Sia per non dover complicare la vita a voi, ogni volta che scrivere un articolo, nella ricerca di una nuova foto; sia per non far distrarre i lettori, nel momento in cui si trovano sulla pagina dell’articolo.

Se hai intenzione di creare delle pagine differenti da quelle “classiche”, devi controllare che il tuo tema ti fornisca anche un layout builder (anche se ormai lo hanno quasi tutti i temi).

Un layout builder è un plugin speciale che permette agli utenti di modificare l’impaginazione in maniera grafica, tramite drag and drop. Questo plugin provvederà poi (“dietro le quinte”) a generare il codice corrispondente a quello che l’utente vede dal lato grafico, senza dovergli quindi far scrivere nemmeno una riga di codice.

Una tipologia di codice che invece l’utente dovrebbe avere sotto controllo è il CSS, ovvero il codice che modifica la formattazione grafica della pagina, modificando i colori, le dimensioni, i font e tutto ciò che c’è di “grafico” all’interno della pagina (escluse le immagini, ovvio).

Per questo motivo, avere un tema che permette di modificare il CSS o aggiungerne di nuovo è un’ottima cosa, perché, appunto, è come avere il pieno controllo della grafica pur non avendo un pannello di gestione completo. Ovviamente, se non conosci il CSS, questo è comunque un punto a tuo favore, perché potrai chiedere il supporto di uno sviluppatore in qualsiasi istante per far svolgere a lui “il lavoro sporco”

Gli ultimi passi

Ottimo, abbiamo visto tutti i punti a cui fare attenzione durante la scelta di un tema. Ne restano 3, a cui fare attenzione dopo aver scelto il tema, ma prima di acquistarlo.

Uno. Controlla che il tema non abbia dei codici nascosti. Codici nascosti?!? Si, esatto. Alcuni sviluppatori, soprattutto quelli che sviluppano temi gratuiti, inseriscono all’interno del sorgente del loro tema dei codici che riportano al loro sito web. Qual è il loro guadagno? Beh, pubblicità gratuita all’interno dei siti web di tutti coloro che hanno deciso di usare il loro tema.

Due. Controlla che l’autore offra supporto e risponda alle domande degli utenti. Un autore che offre supporto ai propri utenti o che semplicemente risponde alle loro domande, è sicuramente più affidabile ed attendibile di uno che li abbandona al proprio destino. Molto spesso, infatti, gli autori più affidabili aiutano anche i propri clienti ad impostare il loro sito web utilizzando il tema da lui sviluppato o, se ce ne fosse bisogno, a risolvere problemi.

Tre. Leggi le recensioni. Come in qualsiasi altro ambito, un tema con delle buone recensioni è sicuramente migliore rispetto ad un tema con delle cattive recensioni. Per questo motivo, prima di acquistare il tema, controlla le recensioni sulla pagina di acquisto: sia quelle ottime, sia quelle pessime. In questo modo potrai farti un’idea riguardo i punti di forza e quelli di debolezza del tema che stai scegliendo.

Dove cercare i temi?

Lo ammetto, questa sezione l’ho lasciata volutamente sul finale, per evitare che ti mettessi in cerca di temi prima ancora di conoscere i punti fondamentali per orientarti nella ricerca.

Come per qualsiasi altro prodotto acquistabile online, i temi possono essere trovati su siti web dedicati, ciascuno con i suoi lati positivi e negativi.

ThemeForest

Offre oltre 40mila temi per WordPress (gratuiti e a pagamento), suddivisi in categorie, con filtri di ricerca in base a molti parametri. Inoltre, sulla pagina di ciascun tema, è possibile scrivere e legger recensioni, trovare informazioni di supporto e un forum dove discutere con gli altri utenti.

Uno degli aspetti migliori di ThemeForest, secondo me, è quello che la maggior parte dei temi abbiano la possibilità di offrire una live demo, in modo da far vedere all’utente quale sarà il risultato generato da quel tema, senza fermarsi quindi ai classici screenshot.

Elegant themes

Una società con 64 temi sparsi in tutto il mondo, che hanno sviluppato 87 temi (ognuno specializzato in un ambito) e oltre 400mila clienti. A differenza di ThemeForest, questa società richiede un’iscrizione che permette di accedere a tutti i temi realizzati da loro, tutti i plugin e un’assistenza premium con chat in tempo reale, via mail o tramite i classici ticket.

MyThemeShop

Questo sito è invece un mix fra i due precedenti. MyThemeShop permette infatti di acquistare i temi singolarmente, ma anche di sottoscrivere un piano mensile. Questo piano permette di avere accesso a tutti i temi presenti sul sito, con assistenza prioritaria e possibilità di scaricare i file PSD (Photoshop) del tema, così da poterli passare ad un grafico che potrà poi modificare il tema che hai scelto e realizzarne uno ad hoc per te.

Themify

Come Elegant, questo sito fornisce dei temi sviluppati solo da questa società, ma in tre maniere differenti: scaricando i temi gratuiti; acquistando un tema e ricevendone uno in regalo; o semplicemente attivando un piano di accesso a tutti i temi attuali e futuri pubblicati sul sito.

Come si installa un tema?

Arrivati a questo punto, abbiamo visto i punti da tenere in considerazione durante la scelta e dove cercare il tema adatto al tuo sito.

Se hai scelto il tuo tema ed hai effettuato l’acquisto, l’unica cosa che resta da fare è l’installazione all’interno del tuo pannello WordPress.

Per fare questo, sarà necessario, prima di tutto, avere un hosting (se non sai cos’è, ho scritto un articolo a riguardo) con WordPress installato (si, ho scritto una guida anche riguardo questo), aprirlo, accedere al pannello di controllo tramite /wp-admin/ e, sotto la categoria “Aspetto” nella colonna di sinistra, scegliere la voce “Temi“.

Su questa pagina dovresti avere un elenco dei temi installati nel tuo pannello (probabilmente avrai Twenty Seventeen, il tema di default di WordPress per il 2017) e, nella parte alta della pagina, il tasto “Aggiungi nuovo“.

Cliccando su questo tasto, si aprire la pagina di WordPress con il riepilogo di tutti i temi gratuiti che è possibile installare direttamente tramite il pannello. Su questa pagina è mostrato però un altro, magico, tasto: “Carica tema“.

Tramite questo tasto sarà possibile selezionare, fra le cartelle del nostro computer, il file .zip scaricato dopo l’acquisto del tema scelto.

Dopo il caricamento, si aprirà automaticamente la pagina di riepilogo dei temi installati, quella che abbiamo visto qualche passaggio fa.

Da questa pagina, potrai decidere, passando il mouse sulle anteprime, se mostrare un’anteprima del tuo sito con questo tema o se attivare direttamente il tema sul tuo sito. In questo modo abiliterai, all’interno del pannello, tutte le pagine per modificarne le impostazioni e le configurazioni varie.

Conclusioni

Anche per stavolta siamo arrivati alla fine dell’articolo; come ogni volta ti invito, nel caso dovessi avere dubbi o osservazioni, di lasciare un commento o scrivermi da qualche parte.

Se l’articolo ti è piaciuto, ti invito a condividerlo sui social o alle persone che pensi potrebbero essere interessate; altrimenti, se vuoi continuare a ricevere gli aggiornamenti riguardo questo argomento, ti invito a contattarmi su Messenger.